Come sfoggiare il taglio Butterfly su tutti i tipi di capelli

Dallo shag anni ’70 al brushing anni ’90, passando per l’audace “octopus cut”, i tagli scalati stanno vivendo un grande ritorno. L’ultima evoluzione li unisce tutti in un look contemporaneo, ispirato a una celebre acconciatura anni ’90 diventata simbolo di stile e ancora oggi tra le più imitate.

Il taglio Butterfly – così lo chiamano online – si riconosce per le sue scalature leggere e ariose, pensate per dare movimento alla chioma, un po’ come le ali di una farfalla. È un taglio versatile, che si adatta a ogni tipo e lunghezza di capello. Se stai pensando di provarlo, qui trovi tutto quello che ti serve: in cosa consiste davvero, come personalizzarlo e tre idee per acconciarlo anche da casa.

Cos’è il taglio Butterfly

Il taglio Butterfly si basa sull’alternanza tra ciocche corte e lunghe per dare ai capelli volume, movimento e leggerezza. Le scalature più corte incorniciano il viso, partendo all’altezza del mento per valorizzare i lineamenti. Quelle più lunghe, invece, superano le spalle mantenendo l’effetto di una chioma lunga.

Grazie a questo gioco di volumi, il taglio regala l’effetto pieno di un haircut corto senza rinunciare alla lunghezza. È perfetto per alleggerire i capelli, eliminare le punte danneggiate e ottenere una piega morbida e dinamica che mantiene la forma.

Che differenza c’è tra il taglio Butterfly e un normale taglio scalato?

Il taglio scalato può essere interpretato in tanti modi diversi, ma quello Butterfly ha una struttura tutta sua. Nelle versioni più classiche, le scalature sono distribuite lungo tutta la chioma, mentre nel taglio Butterfly si concentrano soprattutto intorno al viso e sulle lunghezze.

Il risultato è un taglio che punta meno su contrasti marcati tra le ciocche e più sulla forma complessiva: morbida, bilanciata, con un bel movimento naturale. In pratica, è perfetto se cerchi un look pieno di personalità, ma facile da portare ogni giorno.

Butterfly cut o wolf cut: qual è la differenza?

Entrambi sono tagli scalati, ma con uno stile molto diverso. Il wolf cut è più audace: le scalature sono più nette, quasi sfilzate, con un effetto spettinato che richiama un look grunge e disinvolto.

Il taglio Butterfly, invece, ha una linea più morbida e armoniosa. Le ciocche sono leggere e ariose, pensate per creare un volume naturale e un movimento fluido. Se il wolf cut è l’ideale per chi cerca un effetto wild, il Butterfly è perfetto per chi preferisce una piega soffice e modellata.

Il taglio Butterfly è adatto a tutti i tipi di capelli?

Il taglio a farfalla si adatta facilmente a molte tipologie di capelli, ma per ottenere il massimo risultato è utile fare alcune considerazioni.

Il taglio a farfalla capelli medi e il butterfly cut capelli lunghi sono le varianti più versatili: le scalature leggere e combinate permettono di dare movimento e volume senza rinunciare alla lunghezza. Se invece porti i capelli più corti, puoi scegliere un taglio a farfalla capelli corti aggiungendo ciocche che incorniciano il viso o una frangia all’altezza del mento, così da mantenere l’effetto arioso e dinamico tipico del taglio capelli butterfly.

Anche in base alla texture si possono ottenere risultati diversi. Il butterfly cut capelli lisci dona una forma più piena e una piega morbida. Il taglio a farfalla capelli ricci, invece, aiuta a controllare il volume, alleggerendo la chioma e mettendo in risalto la definizione dei ricci.

Se hai capelli sottili, il butterfly cut potrebbe non essere la scelta più indicata: le scalature leggere rischiano di rendere la chioma meno compatta. In questo caso, puoi ispirarti al look chiedendo delle ciocche che incorniciano il viso e abbinandole a un taglio pari sulle lunghezze, così da ottenere un effetto visivamente più pieno.

Come chiedere al parrucchiere un taglio a farfalla

La cosa migliore da fare è mostrare una foto di riferimento: è il modo più chiaro per comunicare il risultato che desideri. Il taglio a farfalla si riconosce per le ciocche più corte che incorniciano il viso, abbinate a lunghezze più piene che scendono lungo tutta la chioma.

Quando prendi appuntamento, spiega che il tuo obiettivo non è accorciare i capelli, ma alleggerirli e dare movimento. Chiedi ciocche scalate che partano dal mento e lunghezze più morbide su tutta la chioma: è questo il mix perfetto per ottenere un taglio a farfalla capelli lunghi con volume e leggerezza.

4 idee per sfoggiare il taglio a farfalla

Se pensi che il taglio a farfalla sia riservato solo ai capelli lunghi, è il momento di ricrederti. Questo haircut si può adattare a ogni tipo, lunghezza e texture: basta qualche accorgimento. Ecco 4 idee da portare con te al prossimo appuntamento in salone.

1. Butterfly cut capelli corti

Hai i capelli corti e poco volume? Il butterfly cut può creare l’illusione di una chioma più piena. Puoi anche aggiungere una frangia sfilata o ciocche scalate per un effetto shag moderno.

2. Taglio a farfalla capelli medi

Preferisci un look più facile da gestire? Il taglio a farfalla su capelli di media lunghezza si concentra su scalature più lunghe e discrete, ideali per chi vuole uno styling semplice e una piega naturale, anche senza phon.

3. Taglio a farfalla con frangia laterale

Non è detto che il butterfly cut debba per forza essere abbinato alla riga centrale. Se ami la frangia laterale, chiedi al tuo parrucchiere di integrarla: aiuta a addolcire i lineamenti e si abbina perfettamente alle ciocche vaporose del taglio.

4. Taglio a farfalla capelli ricci

Anche i ricci possono sfoggiare un taglio a farfalla. L’importante è chiedere scalature interne lunghe, così da ridurre il peso in eccesso e mantenere una forma armoniosa. Il risultato? Ricci definiti ma leggeri, con una silhouette piena di movimento.

Come acconciare un taglio a farfalla

Il bello del taglio a farfalla è che si presta a tanti styling diversi. Se ami le pieghe voluminose, puoi usare phon e spazzola. Ma se preferisci un approccio più rapido, ci sono anche opzioni senza calore. Qui trovi tre modi per valorizzare il tuo taglio, a casa, con risultati da salone.

Piega con phon e spazzola

Per ottenere il massimo del volume, inizia con una buona base. Il lavaggio è il primo step: puoi usare uno shampoo e un balsamo idratanti come quelli della linea Elvive Hydra Hyaluronic di L’Oréal Paris, pensati per dare corpo ai capelli disidratati grazie alla formula con acido ialuronico.

Dopo aver tamponato i capelli, districali delicatamente e applica un termoprotettore. Aggiungi poi una mousse volumizzante sulle radici per dare sostegno alla piega.

Con una spazzola tonda, asciuga le ciocche sollevandole e orientandole all’indietro. Lavora le punte verso l’esterno per mettere in risalto il movimento delle scalature. Se vuoi definire meglio la forma, avvolgi ogni sezione nei bigodini in velcro subito dopo averla asciugata.

Lasciali in posa per almeno dieci minuti, poi scioglili, scuoti la chioma a testa in giù con le dita e dai una sistemata con le mani. Un tocco di lacca aiuta a mantenere la piega senza appesantire.

Styling con ferro arricciacapelli

Se phon e spazzola non fanno per te, nessun problema: puoi ottenere un look voluminoso anche usando il ferro. È un’ottima alternativa per ricreare l’effetto blowout con meno fatica.

Anche in questo caso, si parte dal lavaggio. I prodotti Elvive Hydra Hyaluronic di L’Oréal Paris, con acido ialuronico, sono ideali per idratare e dare corpo ai capelli prima della piega. Dopo averli tamponati, districali con delicatezza e lascia che si asciughino all’aria.

Quando i capelli sono completamente asciutti, applica un termoprotettore per proteggerli dal calore e tenere sotto controllo l’effetto crespo. Scegli un ferro con un diametro largo, intorno a 2,5–4 cm, per ottenere onde ampie e naturali.

Inizia dalle ciocche frontali: avvolgile nel ferro allontanandole dal viso, poi fissa ogni sezione arrotolandola nei bigodini in velcro. Questo non serve a creare boccoli stretti, ma aiuta a mantenere volume e struttura.

Continua con il resto della chioma, concentrandoti sulle punte e mantenendo sempre il movimento verso l’esterno. Lascia i bigodini in posa almeno 20 minuti—giusto il tempo di truccarti o fare colazione—poi scioglili, muovi i capelli a testa in giù e definisci il look con le mani.