Prima di tingere i capelli, ci sono alcune cose che vale la pena considerare. Sicuramente è utile fare scorta di prodotti specifici per capelli colorati, pensati per proteggere il colore. Potresti anche valutare acconciature o styling senza calore, ideali per dare una pausa ai capelli tra una piega e l’altra. Ma c’è un altro aspetto importante da non trascurare: sapere come rimuovere la tinta nel caso qualcosa vada storto o semplicemente tu abbia voglia di cambiare.
Eliminare il colore dai capelli non è immediato come applicarlo, ma è possibile, e non serve per forza andare dal parrucchiere. In questa guida ti spieghiamo come usare un remover per capelli per attenuare un colore indesiderato, e condividiamo alcuni consigli pratici per tornare al tuo colore naturale senza danneggiare inutilmente la chioma.
È davvero possibile rimuovere la tinta a casa?
Lo ammettiamo: togliere la tinta a casa non è sempre facilissimo—soprattutto se hai usato una colorazione permanente e molto pigmentata (sì, stiamo guardando te, tinta nera).
Le tinte temporanee o semi-permanenti si limitano a depositare il colore sulla superficie del capello, quindi sono generalmente più facili da eliminare. Le tinte permanenti, invece, penetrano in profondità nella fibra capillare. Questo spiega perché durano più a lungo, ma anche perché sono più difficili da rimuovere.
La buona notizia? Si può fare… purché si utilizzino i prodotti adatti allo scopo.
Come togliere una tinta dai capelli
Il metodo più adatto per eliminare il colore dipende dal tipo di tinta che hai utilizzato.
Come eliminare una tinta semi-permanente
Le tinte semi-permanenti di solito durano tra i sei e gli otto lavaggi, e tendono a scolorirsi gradualmente con il tempo. Ma se vuoi accelerare il processo, ci sono alcuni metodi che puoi provare:
Usa un color remover per capelli a casa
Puoi rimuovere una tinta semi-permanente con un remover specifico per capelli, da usare comodamente a casa. Tieni presente, però, che questi prodotti eliminano il pigmento artificiale, ma non riportano i capelli al loro colore naturale. Servono piuttosto a preparare la chioma per una nuova colorazione, permettendo una stesura più uniforme del colore successivo, quello che desideri davvero.
Se il tuo obiettivo è tornare al colore naturale, ti consigliamo di usare prima il remover per eliminare la tinta esistente, e poi applicare una colorazione permanente, come L’Oréal Paris Excellence Crème – Colorazione Permanente Triplo Trattamento. Scegli una tonalità il più possibile vicina al tuo colore di base: ti aiuterà a gestire meglio la ricrescita.
Valuta di lasciar scolorire la tinta in modo naturale
Le tinte semi-permanenti tendono a sbiadire nel giro di poche settimane, a seconda della frequenza dei lavaggi. Se puoi, considera di lasciare che il colore svanisca da solo: risparmierai tempo, eviterai ulteriori trattamenti e limiterai il rischio di danneggiare i capelli.
Per accelerare il processo, puoi lavare i capelli più spesso, anche ogni giorno, se necessario.
Usa uno shampoo purificante
Quando lavi i capelli, scegli uno shampoo purificante. Queste formule sono pensate per rimuovere i residui da capelli e cuoio capelluto, e possono aiutare a far sbiadire più in fretta la tinta. Attenzione però: evita gli shampoo “color safe”, pensati per preservare il colore, sarebbero controproducenti in questo caso.
Come togliere una tinta permanente
Come accennato in precedenza, le tinte permanenti sono più difficili da rimuovere. Ecco alcuni consigli per riportare i capelli al loro colore originale, o a qualcosa che ci si avvicini:
Rivolgiti a un professionista
In generale, rimuovere una tinta permanente richiede l’azione di un professionista. Un colorista esperto saprà come agire nel modo meno invasivo possibile, correggendo eventuali errori di colore (come un riflesso arancione indesiderato) che possono emergere durante il processo.
Se hai timore di danneggiare i capelli o di spezzarli, chiedi al tuo parrucchiere di fare un test su una ciocca: applicherà il prodotto su una piccola sezione nascosta, solitamente sulla nuca, per valutare la risposta prima di procedere su tutta la testa.
Tieni conto del colore che hai usato
Non è una bella notizia, ma è bene saperlo: non tutte le tinte possono essere rimosse. La tinta nera permanente, ad esempio, è notoriamente una delle più difficili da rimuovere. Un colorista esperto può schiarirla parzialmente, ma non aspettarti di tornare subito al tuo colore naturale.
Quanto alla decolorazione, va detto che non può essere "rimossa" in senso stretto, perché non si tratta di pigmento da eliminare: l’unica opzione, in quel caso, è coprirla con un nuovo colore.
Considera anche il tipo di capello
Anche se molti dei consigli sopra sono utili per rimuovere la tinta, il tipo e la condizione dei capelli possono influenzare il risultato. In generale, i capelli più spessi e robusti tollerano meglio i prodotti più intensi per rimuovere il colore, mentre chi ha capelli sottili o una cute sensibile è più soggetto a danni o rotture.
Per evitare risultati indesiderati, è sempre meglio iniziare con metodi delicati e assicurarsi che i capelli siano in buone condizioni prima di usare un color remover.
Quanto tempo ci vuole per togliere la tinta?
Togliere una tinta è un processo non immediato e tutto dipende dal tipo di colore da eliminare. Shampoo coloranti, tonalizzanti, tinte semi-permanenti e le demi-permanenti, che di solito svaniscono dopo 4–12 lavaggi, sono le più semplici da far andare via. Lo stesso vale per gli spray colorati temporanei, come quelli per il ritocco delle radici: basta uno shampoo per eliminarli.
Le tinte permanenti, invece, richiedono più pazienza. Spesso servono più applicazioni di color remover per attenuarne l’effetto. I colori più difficili da eliminare sono il nero e il rosso, che tendono a rimanere visibili più a lungo. Per questo motivo, in certi casi, vale la pena considerare approcci alternativi, come la copertura con un nuovo colore o una transizione graduale.
3 modi alternativi per tornare al proprio colore naturale
1. Lascia crescere i capelli
Far crescere i capelli è senza dubbio il metodo più efficace e meno stressante per tornare al colore naturale. Certo, richiede un po’ di pazienza (dipende dalla velocità con cui crescono i tuoi capelli), ma evita trattamenti e potenziali danni.
Se durante la crescita si forma un contrasto troppo evidente tra le radici naturali e la parte colorata, puoi usare una tinta temporanea senza ammoniaca, come lo spray Colorista Hair Makeup 1-Day o la Colorazione Ritocco Perfetto di L’Oréal Paris—per coprire e sfumare la ricrescita, fino a quando sarai pronta per tagliare via le lunghezze trattate.
2. Tingi di nuovo i capelli
Se preferisci un’opzione più rapida, puoi applicare una tinta permanente simile al tuo colore naturale. In pratica, “fingi” il ritorno al naturale fino a quando la ricrescita sarà completa. Una buona opzione è la linea Excellence Creme Universal Nudes di L’Oréal Paris, che offre un colore intenso ma naturale in una formula delicata e senza ammoniaca.
Scegliendo la tonalità perfetta per te, sarà difficile distinguere dove finisce la tinta e dove iniziano le radici.
Se invece vuoi cambiare tono in modo più marcato, per esempio da castano scuro a rosso, meglio affidarsi a un professionista: saprà consigliarti e agire senza danneggiare i capelli.
3. Scegli un taglio corto
Se l’attesa per la ricrescita ti sembra infinita, puoi accorciare i capelli e dare una svolta al look con un taglio corto. Meno lunghezza = meno tempo per eliminare la parte tinta.
La buona notizia? Ci sono tantissimi tagli corti tra cui scegliere, dai buzz cut minimal ai pixie più morbidi. E una volta tagliata tutta la parte trattata, i tuoi nuovi capelli cresceranno su una base completamente naturale.